sabato 23 giugno 2012

Trofeo Val Rosandra... ultima prima della pausa!!! Giuro!

Ultima gara prima della pausa estiva, che sarà dedicata esclusivamente a corse di allenamento, scampagnate in montagna, nuotate, sole, mare, e purtroppo lavoro...
Il trofeo Val Rosandra è la gara più particolare del trofeo Provincia di Trieste, visto che è l'unica gara su pista, 3000 metri da percorrersi in batterie composte in base al tempo di accredito.
Per me si tratta della prima gara ufficiale di mezzofondo su pista, non ho un tempo sulla distanza e quindi comunico il tempo dello scorso anno di un mio amico... vengo così assegnato alla terza batteria del pomeriggio, un pomeriggio in cui il gran caldo ha dato un po' di pausa, in compenso arriva un fastidiosissimo borino che ti si stampa in faccia sul rettilineo opposto all'arrivo.
Faccio un po' di calcoli per vedere quale dovrebbe essere il mio ritmo, e finalmente si parte. Spero in una batteria unita, mentre nelle prime due i concorrenti già ai 600 metri erano già molto lontani tra loro.
Parto piano, forse troppo, ma siamo tutti lì. Chiudo i primi 200 in 49''. Però. Penso sia il tempo più alto della mia categoria, ma il gruppo è compatto e siamo tutti lì. La strategia però paga: faccio tutti i successivi 4 giri coperto, ottimi parziali, tutti intorno all'1'30-1'32''. Il quinto e sesto giro sono un po' più in difficoltà (leggi poco allenamento specifico, o poco allenamento in generale...), rallento un paio di secondi, anche perché sul rettilineo controvento non ho nessuno davanti che mi protegge. Inizia così l'ultimo giro, posizioni abbastanza consolidate, con gli avversari dietro che però risalgono. Negli ultimi 80 metri vedo una canotta Pool Sport  che rinviene pericolosamente, accelero, non mi lascio prendere e quindi chiudo davanti a lui, anche se di un soffio, e circa al sesto-settimo posto di batteria, tempo 11'34'', 3'51'' di media, 65-esimo assoluto, nono di categoria. Soddisfatto, ma poteva esser decisamente meglio, causa il poco allenamento del post-Campi Elisi (1 sola uscita!!!).
Ecco di seguito i parziali sui giri:

 DistanzaPos.Pos. M/FPos. Cat.TempoParzialemin/Km
Multiplo - Giro 12001961651800:49.004.05
Multiplo - Giro 26001211121202:20.6100:01:313.54
Multiplo - Giro 3100084791003:50.9900:01:303.50
Multiplo - Giro 4140071671005:22.5500:01:313.50
Multiplo - Giro 5180069651006:55.1900:01:323.50
Multiplo - Giro 622007066908:30.3200:01:353.51
Multiplo - Giro 726006965910:07.5200:01:373.53
Multiplo - Giro 830006562911:34.3500:01:263.51

lunedì 11 giugno 2012

Post Bavisela: Napoleonica e Campi Elisi

Finita la Bavisela devo essere onesto e dire che me la sono presa un po' comoda, visto il buon risultato... ho passato una settimana di tranquillità, forse 1 corsetta giusto così per la patria e basta. Tanto lo abbiamo visto tutti: allenarsi non paga :)
Il maltempo, una partita di pallamano con conseguente cena in pub con panini e pivo a go go mi dicono che non è il caso di azzardare la partecipazione alla Principe 2012, molto meglio rimanere a casa a riposare... passano due settimane con degli allenamenti fatti ad estro, cercando di inserire un po' di km e un po' di salite (ormai sono diventato un abitudinario della salita per Gropada), ma niente di particolare o di specifico.

Arriva quindi l'appuntamento con la Napoleonica, forse la gara più bella del trofeo dal punto di vista scenografico, ma anche una delle più impegnative, vista la totale assenza di tratti pianeggianti. I ricordi dello scorso anno sono piuttosto imbarazzanti, con una partenza a razzo, un secondo km troppo allegro e quindi 6 km di totale agonia, che però fanno tanta esperienza...

I parziali al km... costanti nella parte più impegnativa!
La partenza è oramai fissata nel parcheggio del tempio Mariano di Monte Grisa, due curve a 90 gradi e una discesa abbastanza ripida comincia la strada Vicentina, meglio nota con il nome di Napoleonica. Arrivo con Stefano con parecchio anticipo rispetto all'orario di partenza, si fa un paio di chiacchiera, ci si scalda pochetto e quindi si può iniziare! Quest'anno la Napoleonica vale anche come campionato nazionale AutoFerrotramvieri, quindi gli atleti in partenza sono parecchi... infatti il primo km, tutto in discesa, è particolarmente insidioso, causa il traffico...

salita costante!
Si arriva finalmente, dopo il km di discesa, all'imbocco della Napoleonica, tratto che farà selezione: 3 km di costante salita su ghiaino, che ammazza le gambe. Chi la farà un po' troppo sopra le righe si troverà molto in difficoltà nel ritorno lungo il sentiero Cobolli e via Crucis. Memore dell'esperienza dello scorso anno non spingo in discesa, anche perché un po' sono nell'ingorgo più totale, mentre lungo la Napoleonica cerco di tenere (con successo) un ritmo intorno ai 4'50''. Si vira intorno all'obelisco, piccola salina per imboccare il sentiero Cobolli, e quindi un tratto in leggera discesa, prima di un traverso lungo più di 600 metri che distrugge chi ha patito la salita della Napoleonica: qui forse inizia la gara vera e propria, in questo punto si può fare la differenza e staccare il gruppetto con cui si corre. In salita mi sento bene, recupero parecchie posizioni, in discesa ne perdo un paio, dove cerco di recuperare un po' di fiato per la via Crucis, che arriva con la sua prima salita di 300 metri, di cui non si vede neanche la fine... si riscende, altro piccolo strappetto, e lunga discesa verso il tempio di monte Grisa. Tutto l'ultimo tratto lo faccio con un gruppetto incontrato alla fine della prima salita della via Crucis, il ritmo è decisamente buono, e l'ultimo km è un lungo sprint per guadagnare 3-4 posizioni. Chiudo 114-esimo, 35'21'', migliorando 1'20'' rispetto allo scorso anno. Effettivamente sono contento, ci sono parecchi miglioramenti nonostante l'allenamento non sia costante e sia fatto un po' a casaccio.

non male come dislivello...
La domenica è un piacevole intermezzo votato alla velocità, con il meeting Città di Trieste, organizzato dalla mia societa (Amici del Tram de Opcina), quindi oltre al dovuto aiuto per l'organizzazione, c'è pure l'occasione per cimentarsi nei 100 metri (personale 12s48) e per la prima volta nel lungo. I 100 metri vanno malino, 13s27, ma la preparazione è nulla e la stanchezza del giorno precedente è devastante. Mi fa però piacere che finché c'è un po' di birra riesco a stare nel gruppo, salve crollare nei 30 metri finali. La sorpresa invece arriva dal lungo, mai fatto prima: 5m10cm fatti proprio all'ultimo stacco, apprendendo in corso di gara la tecnica e lasciando molti cm in pedana.
Tolte le chiodate, la settimana si trascina lenta con due sedute di recupero e una specifica (finalmente!), 6 x 600 fatti mediamente in 2'20'', e finalmente si arriva alla mia seconda prova del trofeo Provincia di Trieste, il giro podistico dei Campi Elisi, gara corta (5,2 km), ma ondulata, con due strappi insidiosi, e arrivo in salita dopo un lungo rettilineo e curva a gomito. La partenza è veramente difficile, una strada non larghissima, auto a destra e sinistra, in discesa, con una doppia curva a 90 gradi dopo circa 100 metri, e un rettilineo pieno di ostacoli. Tento la scommessa di partire sul marciapiede e la vinco. Meno traffico, solo un paio di sorpassi e un ritmo sicuramente non da scatto, e via il primo km scivola velocissimo (3'35'').

ottimo il ritmo in una gara dove trovarlo (e mantenerlo) è difficile!
Inizia quindi la prima salita, quasi 700 metri non impegnativi ma che sicuramente tanto contano sull'economia di gara. Il ritmo ovviamente rallenta (4'00''), ma si va che è un piacere. Si "circumnaviga" il supermercato Pam, si controllano le offerte del giorno, e quindi inizia la seconda salita che porta in via Locchi, 500 metri con pendenza più significativa. Tengo botta, respiro un po' allo scollinamento, c'è poi un piccolo ulteriore avvallamento che ti ricorda come si stia correndo sotto la soglia... si ritorna quindi al punto di partenza, picchiata veloce perso passeggio Sant'Andrea, dove cerco di lasciare andare le gambe, per poi fare l'ultimo lungo allungo di 800 metri.
5 km veloci ma ondulatissimi...
800 metri fatti tutti in gruppo, con un runner del Marathon che tira, ma che alla lunga cede. Curva a gomito e sparo le ultime cartucce nella salita finale, chiusura in 20'31'', 50'' meno dello scorso anno, 86° assoluto (miglior piazzamento di sempre in una gara del trofeo) e 11° di categoria.

peccato il 4'12''... un paio di secondi in meno era meglio...
Non resta che continuare con gli allenamenti, valutare se fare i 3000 in pista (che noia...) e andare nel lungo letargo  agonistico estivo... salvo qualche trail o garetta fatta solo per il piacere di correre in compagnia di Nicoletta, fresca di tesseramento FIDAL!