lunedì 16 maggio 2011

Trofeo Principe... un buon ritorno!

 Dopo la parentesi (infelice) della Maratonina dei Due Castelli, si ritorna al trofeo Provincia di Trieste con la gara di "casa", ovvero il Trofeo Principe. Gara di casa perché il nome di Principe è ormai, al pari del nome Cividin, legato alla pallamano triestina. E il Principe Pallamano Trieste è la squadra in cui ho militato in gioventù, e che mi ha permesso di vivere importanti e belle (e talvota anche brutte) esperienze, tra cui un paio di scudetti vinti e alcune presenze in Champions League, contro Vienna e Marsiglia. Ma oramai quei giorni sono un lontano ricordo, ora il mio presente pallamanistico è una piccola squadra di serie B in cui la parola chiave è il divertimento, oltre ovviamente alla corsa.
Tornando alla gara, il Trofeo Principe è la terza gara individuale del circuito, dopo il Trofeo No Stop Viaggi, Track and Field e dopo la gara inaugurale per società Gemina Run. Obiettivo era migliorare la (scarsa) prestazione dello scorso anno (ero appena rientrato dalle ferie), e riprendersi dopo l'influenza e i crampi della Maratonina. Il percorso parte dallo stabilimento Principe e dopo un giro in piena zona industriale, passa per Mattonaia, si vira in direzione Caresana in costante salita, si vira quindi verso San Dorligo e dopo un breve tratto di scollinamento si riprende a salire fino all'incrocio con la zona industriale di Dolina, da dove si riprende a scendere fino all'arrivo.



Obiettivo pienamente raggiunto: parto dalle prime file con un ritmo buono (e con le mie amate ultraleggere Ronin 2), non mi faccio ingannare da chi parte a palla, per poi trovarsi alla salita di Caresana in difficoltà. Giro in direzione San Dorligo leggermente affaticato ma d'altra parte si è corso per 3 km a un ritmo decisamente allegro. C'è un leggero tratto di discesa, riesco a recuperare, per poi tener duro fino alla svolta a sinistra del più alto di tutto il percorso. Dopo poche centinaia di metri si gira nuovamente a sinistra su un breve tratto di sterrato, dove mi accorgo che la gamba "gira", grazie anche ad una pendenza favorevole, anche se non riesco a capire se riuscirò a tenere quel ritmo (3'50'') fino alla fine. Invece il gruppetto con cui sono tiene, io tengo pure, anzi accelero, riesco a guadagnare qualche posizione e ad arrivare al traguardo in accelerazione, chiudendo gli ultimi 200 metri a 3'30'' (anche se il GPS dice 4'45'', ma mi sono dimenticado di premere lo stop...).



Risultato finale: 102esimo, 14esimo di categoria, media di 4'02'', un miglioramento rispetto allo scorso anno di più di 5 minuti. Non male davvero, non speravo tanto, ma forse questo significa che nei mesi precedenti ho lavorato bene e in condizioni fisiche "normali" il risultato ogni tanto arriva.

1 commento:

mjaVale ha detto...

5 minuti su 8 km sono un'eternità, altro che! compliementi per la bella prestazione, a me questa gara piace ogni anno di più!