mercoledì 24 luglio 2013

Lunga assenza... ma qualche gara c'è stata...

Lungo silenzio sulle pagine del blog, ma questo non significa per forza assenza sui terreni di gara. Dopo le lunghe vacanze, i risultati ottenuti sono stati piuttosto scarsetti, soprattutto confrontandoli con quanto ottenuto l'anno precedente:

  • Salto in lungo, Meeting TRAM: 4.95 (2013) - 5.10 (2012) - entrambi però senza alcuna preparazione specifica 
  • Campi Elisi: 21'51'' (2013) - 20'31'' (2012) - la differenza con l'anno precedente sicuramente è dovuta ad una partenza molto tranquilla nelle retrovie e la salita finale fatta senza forzare, anzi, facendomi sorpassare da qualcuno. Comunque un buon ritmo nelle salite, un po' meno brillante sull'ultimo rettilineo pianeggiante (gli 800 metri di viale Campi Elisi); risultato discreto, con la differenza che ci sta tutta rispetto all'anno precedente. Anzi, pensavo peggio. 
  • 3000 in pista, Trofeo Val Rosandra: 11'40'' (2013) - 11'34'' (2012) - forse l'unico risultato in controtendenza rispetto agli altri, maturato più che altro per una strategia di gara errata, preferendo rimanere dietro ad un runner che reputavo ben più in forma e che invece mi ha fatto perdere 5-6 secondi nei giri in cui gli sono rimasto dietro. 
  • Carsolina: record personale in questa gara (33'06''), ma solo perché era la prima volta che la facevo; gara dalle molteplici sfaccettature, fatta molto conservativa all'inizio, in difficoltà sulle due salite, e invece con un buon allungo finale, con un 4-5 sorpassi veramente notevoli per la differenza di velocità.
  • Murtallauf: grande crollo invece in questa maratonina che si snoda su un percorso ciclabile lungo il fiume Mur, nella valle del Lungau. Giorno precedente con vari problemi di salute, probabile febbre, ma comunque presente alla partenza, tra l'altro con i primi km a razzo, e al quinto km (in leggera ma costante salita) mi ritrovavo già a camminare. Gara in gran affanno, problemi intestinali (crampi per quasi tutta seconda metà) e gambe di pietra contribuiscono ad una delle mie peggior performance di sempre, anche come sensazioni. Tempo finale inscrivibile.
Prossimi obiettivi: una Kaertern Lauf (mezza di Klagenfurt) da fare più per onore di firma che altro, e poi tanti allenamenti brevi per aumentare velocità e reattività; trofeo Generali da correre tutto (anche la seconda salita!), e per concludere in bellezza con la Su e Zo pei Clanz, obiettivo stare sotto i 40', difficile ma realizzabile, soprattutto se saprà tenere un livello di forma medio-alto.

mercoledì 10 aprile 2013

Ripresa dell'attività - Trofeo Running world 2013

Dopo un lungo periodo di inattività, sia a livello di gare che di post sul blog, ecco il ritorno. Inizia oggi il trofeo Provincia di Trieste, con la sua prima gara valida a livello individuale, ovvero il III Trofeo Running World. Partenza da Basovizza, Padriciano, salita verso Gropada e discesa verso Basovizza, altro giro, e quindi nuovo arrivo nei pressi del Centro didattico Naturalistico di Basovizza. Percorso duro soprattutto per la doppia ascesa di Gropada, 1 km (per due) con un tratto di circa 500 metri piuttosto impegnativo che crea parecchia selezione. La novità è rappresentata dall'arrivo, posto non più al laghetto, con un percorso probabilmente più lungo di almeno un centinaio di metri rispetto alle scorse edizioni. E per la gara odierna finalmente c'è il sole, accompagnato da alcune splendide raffiche di bora, che rallentavano il ritmo e gelavano il clima: per fortuna sono riuscito a scroccare un paio di guanti!

Il percorso, con il circuito ripetuto due volte



Altimetria e passo

Obbiettivo odierno è quello di riprendere confidenza con un po' di ritmo, macinare km, non tirare assolutamente considerando che il giorno prima il programma prevedeva un bel lungo da 18 km ondulati, cercando di stare intorno all'ora. Obbiettivo pienamente centrato, sensazioni buone nonostante le gambe parecchio dure: partenza lentissima (come da programma) in ultima posizione, e già dopo il primo km si poteva vedere che la metà del gruppo era a 200 metri o anche più, con grandi difficoltà a sorpassare, quindi il primo km me ne sto buono buono ad un ritmo parrochiale, tanto non devo tirare. Si gira quindi per Gropada, salita all'inizio dolce, che poi però si inclina pericolosamente, svolta a destra e quando tutti pensano che sia finita in realtà prosegue per ancora circa trecento metri. Vado su tranquillo, non forzo, e in discesa mi rilasso e faccio girare le gambe. Giro di boa, quindi statale ad un ritmo più veloce di quasi 40'' al km, seconda salita passando parecchie persone, scollinamento e tirata finale, con gli ultimi due km fatti intorno ai 4'20'' - 4'25'', ritmo decisamente sostenuto considerando i km accumulati.
Tempo ufficiale 1h00m24s, 217esima posizione, tutto sommato soddisfatto per esser arrivato in condizioni decorose senza sentirmi troppo affaticato, insomma, un ottimo allenamento in vista della Bavisela 2013. Il Timex segna 1h01m09s, ma all'arrivo ho sbagliato bottone premendo LAP invece di STOP, e in partenza l'ho fatto partire non allo sparo, ma circa 10 secondi dopo, quando ho iniziato a camminare in direzione della partenza. Con buona approssimazione direi che il tempo finale reale è 1h00m15s, in linea con le aspettative e con la partenza al piccolo trotto.

riassunto della gara

venerdì 26 ottobre 2012

Ritorno alle gare (e alla realtà!)

Si ricomincia... dopo un'estate passata ad allenarsi quasi esclusivamente in pista, fino ad agosto, poi praticamente mettendo da parte la corsa a favore di camminate in montagna, ricominciare è difficile. La parentesi estiva l'ho vissuta lontano da ogni tipo di gara, unica eccezione la Staffetta de Muja, gara casalinga, breve, veloce, dura... tra l'altro fatta in un momento di buona forma fisica, infatti, le sensazioni e il risultato finale erano assolutamente incoraggianti. Ma poi ci sono le ferie, spese appunto più a favore delle camminate montane che della corsa. Infatti dalla seconda metà di agosto in poi il tempo dedicato alla corsa è stato decisamente poco, un paio di uscite più l'ora in pista, deludentissima, solo 12.750, anche se a parziale scusa (oltre al solito poco allenamento) c'era anche l'ora assolutamente infelice (04.00 - 05.00). La seconda metà di settembre è dedicata al (spero) meritato viaggio (India) e a un indimenticabile e difficile  trekking in altissima quota in Ladakh: alla fine del viaggio il fiato c'è, e soprattutto c'è l'ossigeno... quello che manca è l'allenamento, soprattutto potenza in fase di spinta e salite (di corsa). Anche appena tornato dalle vacanze gli allenamenti si contano sulle dita di una mano (e probabilmente avanzano due dita...), quindi le premesse per la gara sono tutte tranne che rosee.
La gara è la solita bellissima "Su e zo pei clanz", alla quale partecipo per la quarta volta. Mi piacerebbe rimanere sotto i 40 minuti (lo scorso anno fu 40'47''), si tratterebbe di limare qualche secondo qui e là, cercare di fare un po' meglio in salita e avere una botta di c**o e trovare un bel treno per i due km finali; si tratta anche di non lasciarsi trasportare i primi km dalla folla inferocita che tira a più non posso... ma non resisto, all'inizio tiro vado un po' troppo, anche se le gambe sono mollicce per una leggero virus intestinale che si ostina a colpirmi... Tutto va bene fino al termine della prima grossa salita: al termine non riesco proprio a recuperare, devo alternare brevi tratti di camminata a corsa, non c'è proprio birra per spingere.
Verso la fine della salita riprendo il mio ritmo, e appena si scollina ripasso praticamente tutti quelli che mi hanno sorpassato in salita più altri, segno che almeno la velocità c'è e che i mesi in pista un po' sono serviti. Gli ultimi due km li chiudo a una media di circa 4'05'', non male considerando il poco allenamento e soprattutto la grande sofferenza della salita (e il fatto di percorrerli come da tradizione in solitudine), e gli ultimi 200 metri sono ancora più veloce a causa di un tentativo di rimonta di chi mi segue, che respingo con orgoglio. Risultato finale: 41'43'', quasi un minuto peggio dello scorso anno (facendo i calcoli, il minuto è tutto perso nella salita), ma meglio di due e tre anni fa.
 Tra l'altro proprio due anni fa la Su e Zo pei Clanz fece da aperitivo per la prima volta sotto l'ora e quaranta in maratonina, che come quest'anno sarà Palmanova, 18 novembre 2012. Siccome quest'anno ho avuto la possibilità di limare notevolmente e inaspettatamente il PB, che durava ormai da un anno e mezzo, gli auspici,per fare bene ci sono. Forse non per scendere sotto quel limite, ma per fare bene e stare sotto l'ora e quaranta. Per un ulteriore salto di qualità, e per avvicinarsi a quel muro dell'ora e mezza sinceramente ci vuole molto allenamento in più e sicuramente più costanza e metodo. Intanto per il momento ho aggiunto nella routine due sedute di nuoto, ci sarebbero poi questi maledetti lunghi da fare, che regolarmente non faccio o accorcio... Quindi, scarpe (A2), scaldabraccia e polpaccere pronte per Palmanova, buone intenzioni, speriamo solo in un meteo clemente... e in tanto, tanto, tanto allenamento da fare!

sabato 23 giugno 2012

Trofeo Val Rosandra... ultima prima della pausa!!! Giuro!

Ultima gara prima della pausa estiva, che sarà dedicata esclusivamente a corse di allenamento, scampagnate in montagna, nuotate, sole, mare, e purtroppo lavoro...
Il trofeo Val Rosandra è la gara più particolare del trofeo Provincia di Trieste, visto che è l'unica gara su pista, 3000 metri da percorrersi in batterie composte in base al tempo di accredito.
Per me si tratta della prima gara ufficiale di mezzofondo su pista, non ho un tempo sulla distanza e quindi comunico il tempo dello scorso anno di un mio amico... vengo così assegnato alla terza batteria del pomeriggio, un pomeriggio in cui il gran caldo ha dato un po' di pausa, in compenso arriva un fastidiosissimo borino che ti si stampa in faccia sul rettilineo opposto all'arrivo.
Faccio un po' di calcoli per vedere quale dovrebbe essere il mio ritmo, e finalmente si parte. Spero in una batteria unita, mentre nelle prime due i concorrenti già ai 600 metri erano già molto lontani tra loro.
Parto piano, forse troppo, ma siamo tutti lì. Chiudo i primi 200 in 49''. Però. Penso sia il tempo più alto della mia categoria, ma il gruppo è compatto e siamo tutti lì. La strategia però paga: faccio tutti i successivi 4 giri coperto, ottimi parziali, tutti intorno all'1'30-1'32''. Il quinto e sesto giro sono un po' più in difficoltà (leggi poco allenamento specifico, o poco allenamento in generale...), rallento un paio di secondi, anche perché sul rettilineo controvento non ho nessuno davanti che mi protegge. Inizia così l'ultimo giro, posizioni abbastanza consolidate, con gli avversari dietro che però risalgono. Negli ultimi 80 metri vedo una canotta Pool Sport  che rinviene pericolosamente, accelero, non mi lascio prendere e quindi chiudo davanti a lui, anche se di un soffio, e circa al sesto-settimo posto di batteria, tempo 11'34'', 3'51'' di media, 65-esimo assoluto, nono di categoria. Soddisfatto, ma poteva esser decisamente meglio, causa il poco allenamento del post-Campi Elisi (1 sola uscita!!!).
Ecco di seguito i parziali sui giri:

 DistanzaPos.Pos. M/FPos. Cat.TempoParzialemin/Km
Multiplo - Giro 12001961651800:49.004.05
Multiplo - Giro 26001211121202:20.6100:01:313.54
Multiplo - Giro 3100084791003:50.9900:01:303.50
Multiplo - Giro 4140071671005:22.5500:01:313.50
Multiplo - Giro 5180069651006:55.1900:01:323.50
Multiplo - Giro 622007066908:30.3200:01:353.51
Multiplo - Giro 726006965910:07.5200:01:373.53
Multiplo - Giro 830006562911:34.3500:01:263.51

lunedì 11 giugno 2012

Post Bavisela: Napoleonica e Campi Elisi

Finita la Bavisela devo essere onesto e dire che me la sono presa un po' comoda, visto il buon risultato... ho passato una settimana di tranquillità, forse 1 corsetta giusto così per la patria e basta. Tanto lo abbiamo visto tutti: allenarsi non paga :)
Il maltempo, una partita di pallamano con conseguente cena in pub con panini e pivo a go go mi dicono che non è il caso di azzardare la partecipazione alla Principe 2012, molto meglio rimanere a casa a riposare... passano due settimane con degli allenamenti fatti ad estro, cercando di inserire un po' di km e un po' di salite (ormai sono diventato un abitudinario della salita per Gropada), ma niente di particolare o di specifico.

Arriva quindi l'appuntamento con la Napoleonica, forse la gara più bella del trofeo dal punto di vista scenografico, ma anche una delle più impegnative, vista la totale assenza di tratti pianeggianti. I ricordi dello scorso anno sono piuttosto imbarazzanti, con una partenza a razzo, un secondo km troppo allegro e quindi 6 km di totale agonia, che però fanno tanta esperienza...

I parziali al km... costanti nella parte più impegnativa!
La partenza è oramai fissata nel parcheggio del tempio Mariano di Monte Grisa, due curve a 90 gradi e una discesa abbastanza ripida comincia la strada Vicentina, meglio nota con il nome di Napoleonica. Arrivo con Stefano con parecchio anticipo rispetto all'orario di partenza, si fa un paio di chiacchiera, ci si scalda pochetto e quindi si può iniziare! Quest'anno la Napoleonica vale anche come campionato nazionale AutoFerrotramvieri, quindi gli atleti in partenza sono parecchi... infatti il primo km, tutto in discesa, è particolarmente insidioso, causa il traffico...

salita costante!
Si arriva finalmente, dopo il km di discesa, all'imbocco della Napoleonica, tratto che farà selezione: 3 km di costante salita su ghiaino, che ammazza le gambe. Chi la farà un po' troppo sopra le righe si troverà molto in difficoltà nel ritorno lungo il sentiero Cobolli e via Crucis. Memore dell'esperienza dello scorso anno non spingo in discesa, anche perché un po' sono nell'ingorgo più totale, mentre lungo la Napoleonica cerco di tenere (con successo) un ritmo intorno ai 4'50''. Si vira intorno all'obelisco, piccola salina per imboccare il sentiero Cobolli, e quindi un tratto in leggera discesa, prima di un traverso lungo più di 600 metri che distrugge chi ha patito la salita della Napoleonica: qui forse inizia la gara vera e propria, in questo punto si può fare la differenza e staccare il gruppetto con cui si corre. In salita mi sento bene, recupero parecchie posizioni, in discesa ne perdo un paio, dove cerco di recuperare un po' di fiato per la via Crucis, che arriva con la sua prima salita di 300 metri, di cui non si vede neanche la fine... si riscende, altro piccolo strappetto, e lunga discesa verso il tempio di monte Grisa. Tutto l'ultimo tratto lo faccio con un gruppetto incontrato alla fine della prima salita della via Crucis, il ritmo è decisamente buono, e l'ultimo km è un lungo sprint per guadagnare 3-4 posizioni. Chiudo 114-esimo, 35'21'', migliorando 1'20'' rispetto allo scorso anno. Effettivamente sono contento, ci sono parecchi miglioramenti nonostante l'allenamento non sia costante e sia fatto un po' a casaccio.

non male come dislivello...
La domenica è un piacevole intermezzo votato alla velocità, con il meeting Città di Trieste, organizzato dalla mia societa (Amici del Tram de Opcina), quindi oltre al dovuto aiuto per l'organizzazione, c'è pure l'occasione per cimentarsi nei 100 metri (personale 12s48) e per la prima volta nel lungo. I 100 metri vanno malino, 13s27, ma la preparazione è nulla e la stanchezza del giorno precedente è devastante. Mi fa però piacere che finché c'è un po' di birra riesco a stare nel gruppo, salve crollare nei 30 metri finali. La sorpresa invece arriva dal lungo, mai fatto prima: 5m10cm fatti proprio all'ultimo stacco, apprendendo in corso di gara la tecnica e lasciando molti cm in pedana.
Tolte le chiodate, la settimana si trascina lenta con due sedute di recupero e una specifica (finalmente!), 6 x 600 fatti mediamente in 2'20'', e finalmente si arriva alla mia seconda prova del trofeo Provincia di Trieste, il giro podistico dei Campi Elisi, gara corta (5,2 km), ma ondulata, con due strappi insidiosi, e arrivo in salita dopo un lungo rettilineo e curva a gomito. La partenza è veramente difficile, una strada non larghissima, auto a destra e sinistra, in discesa, con una doppia curva a 90 gradi dopo circa 100 metri, e un rettilineo pieno di ostacoli. Tento la scommessa di partire sul marciapiede e la vinco. Meno traffico, solo un paio di sorpassi e un ritmo sicuramente non da scatto, e via il primo km scivola velocissimo (3'35'').

ottimo il ritmo in una gara dove trovarlo (e mantenerlo) è difficile!
Inizia quindi la prima salita, quasi 700 metri non impegnativi ma che sicuramente tanto contano sull'economia di gara. Il ritmo ovviamente rallenta (4'00''), ma si va che è un piacere. Si "circumnaviga" il supermercato Pam, si controllano le offerte del giorno, e quindi inizia la seconda salita che porta in via Locchi, 500 metri con pendenza più significativa. Tengo botta, respiro un po' allo scollinamento, c'è poi un piccolo ulteriore avvallamento che ti ricorda come si stia correndo sotto la soglia... si ritorna quindi al punto di partenza, picchiata veloce perso passeggio Sant'Andrea, dove cerco di lasciare andare le gambe, per poi fare l'ultimo lungo allungo di 800 metri.
5 km veloci ma ondulatissimi...
800 metri fatti tutti in gruppo, con un runner del Marathon che tira, ma che alla lunga cede. Curva a gomito e sparo le ultime cartucce nella salita finale, chiusura in 20'31'', 50'' meno dello scorso anno, 86° assoluto (miglior piazzamento di sempre in una gara del trofeo) e 11° di categoria.

peccato il 4'12''... un paio di secondi in meno era meglio...
Non resta che continuare con gli allenamenti, valutare se fare i 3000 in pista (che noia...) e andare nel lungo letargo  agonistico estivo... salvo qualche trail o garetta fatta solo per il piacere di correre in compagnia di Nicoletta, fresca di tesseramento FIDAL!

mercoledì 9 maggio 2012

Incredibile Bavisela 2012

Mi sono iscritto con l'inganno... ovver preso dall'entusiasmo avevo comunicato l'iscrizione in società, poi me ne ero scordato, mi era passata la voglia, e quando sul più bello ero convinto di passare una tranquilla domenica mi viene ricordato che mi ero iscritto e che soprattutto dovevo pagare l'iscrizione... e quindi visto che ormai quello che è pagato è pagato, la gara bisogna farla... scusate ma sono di origini nobili istriane :)
Le premesse contrastanti... ottimo tempo alla CorriTrieste, male alla MujaLonga, un solo allenamento (tra l'altro di recupero), problemi intestinali il venerdì, partita di pallamano il sabato (causa infortuni e assenze di mezza squadra) ed è così che mi presento alla partenza della Bavisela 2012, anzi, della Maratonina dei Due Castelli, che per chi non la conoscesse, è la maratonina di casa, che porta dal Duino a piazza Unità d'Italia, con 9 km lungo una delle strade più belle al mondo, ovvero la strada Costiera, e che prende il nome dal numero di castelli che si incontrano lungo il percorso:  il castello di Duino (a dir il vero non lo si vede dal percorso di gara...) e lo splendido castello di Miramare.
Il percorso della maratonina
Tutta l'attesa pre-partenza è un continuo andirivieni tra le griglie di partenza ed il bagno... maledetto integratore, ogni volta mi freghi... bene, mancano due minuti alla partenza, mi posiziono audace nella griglia < 1h15m (tanto dentro ci sono tutti...), manca un minuto, ma mi scappa ancora! Ed è così che esco di corsa dalla griglia, e proprio mentre viene dato il via, entro in bagno! Esco, e mi infilo dove riesco. Parto con circa 1 minuto di ritardo sul tempo ufficiale...
La tattica di giornata è semplice: prima parte ondulata da far lenta, senza forzare, costiera ad un ritmo decisamente più allegro, discesa finale da Grignano al bivio fatta con testa, e dopo cercare di tenere un ritmo decoroso, ben sapendo che le difficoltà saranno subito al bivio e nella zona del ferroviario.
La partenza è veramente lenta, complice una gran calca dovuta alla suddivisione della carreggiata tra maratona e maratonina. Decido di non sorpassare a destra e sinistra con continui cambi di ritmo, mi metto a lato, seguo un po' il ritmo di tutti, con alcune deviazioni per evitare di rimanere proprio incastrato. Il primo km è proprio lento (5'03''), e c'è anche parecchia umidità... non sono contento... Finalmente la strada si allarga, e imposto quei 4'50 al km che volevo per la prima parte della gara. Il quarto km è leggermente più lento causa ristoro, e quindi inizia la costiera. Tutta la costiera la faccio ad un ritmo praticamente costante poco al di sotto dei 4'35'', cerco di non esser eccessivamente veloce, e di correre rilassato, sapendo che il vero problema è il passaggio al bivio di Miramare. Bivio preceduto dalla discesa che parte dalle gallerie, fatta in relax a 4'05''. Passato il bivio, rimango concentrato e cerco di mantenere la velocità, ci riesco e infatti il 15esimo e 16esimo km li faccio ad un sorprendente 4'25''. Cominciano quindi i km più brutti e difficili, e infatti pago lo sforzo e la partita del giorno prima, passo subito a 4'40'' e poi ancora 4'48''. La fatica fatta si fa sentire, fortunatamente sono ormai in zona stazione, manca poco, comincia finalmente ad esserci pubblico che incita e saluta, rimetto insieme le ultime energie e sparo l'ultimo km a 4'09''. Il risultato finale è un ottimo 1h36m44 (media 4'36''), 2m25s sotto il precedente limite stabilito nella piatta Palmanova, a fine stagione e con un clima decisamente più favorevole.
Auto-lap ogni km
Che dire? Beh, finalmente contento, anche perché le aspettative erano basse o meglio forse non c'erano aspettative, anche perché la preparazione non è stata assolutamente specifica. Contento anche perché dalla prima mezza dell'anno (Gorizia), per quanto fosse ancora a inizio stagione (e con il mese di non allenamento alle spalle), passando per Berlino, il tempo finale è calato di più di 11 minuti.
Il riassunto della fatica

Adesso fortunatamente il tempo delle mezze si prende una lunga pausa, per ricominciare appena a fine ottobre con la maratonina di Lubiana e terminare subito dopo con Palmanova. Spazio quindi alle gare brevi: domenica 13 Trofeo Principe!

lunedì 7 maggio 2012

Gare pre-Bavisela - Segnali contrastanti...

Nelle 2 settimane che precedono la Bavisela ci sono state due gare simili, in cui mi attendevo un risultato simile o almeno in leggera crescita. Invece il risultato è stato molto diverso...
Andiamo con calma: domenica 22 aprile, CorriTrieste, gara piatta, due giri di un percorso in PortoVecchio, tempo nuvoloso con leggera pioggia. Arrivo alla gara con le gambe un po' pesanti (il giovedì precedente ripetute in salita, il venerdì breve veloce, sabato partita di pallamano), con la serata precedente non proprio impeccabile (non si può dir di no ad alcune buone birre...), e quindi la prima domanda domenica mattina è: "ma chi me l'ha fatto fare?". Invece le gambe sembrano andare. Sicuramente non sono splendido, un po' nel ritorno del secondo giro le gambe le sento "impastate", ma stringo i denti e alla fine il passo medio sarà 4'12''.
Auto-laps a 1 km della CorriTrieste
Il 25 è invece dedicato alla MujaLonga, gara di casa, su un percorso che conosco come le mie tasche. C'è il sole, fa decisamente più caldo dei giorni precedenti, e ci sono tantissimi runner alla partenza (più di 700), grazie alla validità della gara come campionato regionale di corsa su strada sui 10 km.
Il percorso prevede un bastone tra Porto San Rocco e Lazzaretto, con un piccolo giro all'interno della Base Logistica, per raggiungere i 10 km di lunghezza. La partenza è normale, forse un po' più veloce del preventivato, ma va bene così perché c'è veramente tanta gente e quindi bisogna prendersi il proprio spazio. Fino al 5° sembra andare tutto bene, ma poi, appena entrato in base sento un crollo, un'eccessiva stanchezza che mi lascia abbastanza perplesso. Al viraggio decido di lasciar perdere, di non tirare, infatti al ristoro prendo una bottiglietta e la bevo camminando, poi si riparte, ma il ritmo è decisamente più blando. Solo in prossimità del traguardo, nell'ultimo km, mi sveglio un po', aumento decisamente il ritmo e arrivo in accelerazione, ma le sensazioni sono pessime, il tempo è un mediocre-scarso 45'15'', 4'31'' al km. Doveva essere almeno 4'25'', anzi, forse anche qualcosa in meno.

Auto-laps a 1 km della MujaLonga
Sicuramente dovevo scontare il carico dei giorni precedenti. Speriamo sia solo questo. In attesa della Bavisela, sicuramente i segnali sono contrastanti...