mercoledì 9 maggio 2012

Incredibile Bavisela 2012

Mi sono iscritto con l'inganno... ovver preso dall'entusiasmo avevo comunicato l'iscrizione in società, poi me ne ero scordato, mi era passata la voglia, e quando sul più bello ero convinto di passare una tranquilla domenica mi viene ricordato che mi ero iscritto e che soprattutto dovevo pagare l'iscrizione... e quindi visto che ormai quello che è pagato è pagato, la gara bisogna farla... scusate ma sono di origini nobili istriane :)
Le premesse contrastanti... ottimo tempo alla CorriTrieste, male alla MujaLonga, un solo allenamento (tra l'altro di recupero), problemi intestinali il venerdì, partita di pallamano il sabato (causa infortuni e assenze di mezza squadra) ed è così che mi presento alla partenza della Bavisela 2012, anzi, della Maratonina dei Due Castelli, che per chi non la conoscesse, è la maratonina di casa, che porta dal Duino a piazza Unità d'Italia, con 9 km lungo una delle strade più belle al mondo, ovvero la strada Costiera, e che prende il nome dal numero di castelli che si incontrano lungo il percorso:  il castello di Duino (a dir il vero non lo si vede dal percorso di gara...) e lo splendido castello di Miramare.
Il percorso della maratonina
Tutta l'attesa pre-partenza è un continuo andirivieni tra le griglie di partenza ed il bagno... maledetto integratore, ogni volta mi freghi... bene, mancano due minuti alla partenza, mi posiziono audace nella griglia < 1h15m (tanto dentro ci sono tutti...), manca un minuto, ma mi scappa ancora! Ed è così che esco di corsa dalla griglia, e proprio mentre viene dato il via, entro in bagno! Esco, e mi infilo dove riesco. Parto con circa 1 minuto di ritardo sul tempo ufficiale...
La tattica di giornata è semplice: prima parte ondulata da far lenta, senza forzare, costiera ad un ritmo decisamente più allegro, discesa finale da Grignano al bivio fatta con testa, e dopo cercare di tenere un ritmo decoroso, ben sapendo che le difficoltà saranno subito al bivio e nella zona del ferroviario.
La partenza è veramente lenta, complice una gran calca dovuta alla suddivisione della carreggiata tra maratona e maratonina. Decido di non sorpassare a destra e sinistra con continui cambi di ritmo, mi metto a lato, seguo un po' il ritmo di tutti, con alcune deviazioni per evitare di rimanere proprio incastrato. Il primo km è proprio lento (5'03''), e c'è anche parecchia umidità... non sono contento... Finalmente la strada si allarga, e imposto quei 4'50 al km che volevo per la prima parte della gara. Il quarto km è leggermente più lento causa ristoro, e quindi inizia la costiera. Tutta la costiera la faccio ad un ritmo praticamente costante poco al di sotto dei 4'35'', cerco di non esser eccessivamente veloce, e di correre rilassato, sapendo che il vero problema è il passaggio al bivio di Miramare. Bivio preceduto dalla discesa che parte dalle gallerie, fatta in relax a 4'05''. Passato il bivio, rimango concentrato e cerco di mantenere la velocità, ci riesco e infatti il 15esimo e 16esimo km li faccio ad un sorprendente 4'25''. Cominciano quindi i km più brutti e difficili, e infatti pago lo sforzo e la partita del giorno prima, passo subito a 4'40'' e poi ancora 4'48''. La fatica fatta si fa sentire, fortunatamente sono ormai in zona stazione, manca poco, comincia finalmente ad esserci pubblico che incita e saluta, rimetto insieme le ultime energie e sparo l'ultimo km a 4'09''. Il risultato finale è un ottimo 1h36m44 (media 4'36''), 2m25s sotto il precedente limite stabilito nella piatta Palmanova, a fine stagione e con un clima decisamente più favorevole.
Auto-lap ogni km
Che dire? Beh, finalmente contento, anche perché le aspettative erano basse o meglio forse non c'erano aspettative, anche perché la preparazione non è stata assolutamente specifica. Contento anche perché dalla prima mezza dell'anno (Gorizia), per quanto fosse ancora a inizio stagione (e con il mese di non allenamento alle spalle), passando per Berlino, il tempo finale è calato di più di 11 minuti.
Il riassunto della fatica

Adesso fortunatamente il tempo delle mezze si prende una lunga pausa, per ricominciare appena a fine ottobre con la maratonina di Lubiana e terminare subito dopo con Palmanova. Spazio quindi alle gare brevi: domenica 13 Trofeo Principe!

lunedì 7 maggio 2012

Gare pre-Bavisela - Segnali contrastanti...

Nelle 2 settimane che precedono la Bavisela ci sono state due gare simili, in cui mi attendevo un risultato simile o almeno in leggera crescita. Invece il risultato è stato molto diverso...
Andiamo con calma: domenica 22 aprile, CorriTrieste, gara piatta, due giri di un percorso in PortoVecchio, tempo nuvoloso con leggera pioggia. Arrivo alla gara con le gambe un po' pesanti (il giovedì precedente ripetute in salita, il venerdì breve veloce, sabato partita di pallamano), con la serata precedente non proprio impeccabile (non si può dir di no ad alcune buone birre...), e quindi la prima domanda domenica mattina è: "ma chi me l'ha fatto fare?". Invece le gambe sembrano andare. Sicuramente non sono splendido, un po' nel ritorno del secondo giro le gambe le sento "impastate", ma stringo i denti e alla fine il passo medio sarà 4'12''.
Auto-laps a 1 km della CorriTrieste
Il 25 è invece dedicato alla MujaLonga, gara di casa, su un percorso che conosco come le mie tasche. C'è il sole, fa decisamente più caldo dei giorni precedenti, e ci sono tantissimi runner alla partenza (più di 700), grazie alla validità della gara come campionato regionale di corsa su strada sui 10 km.
Il percorso prevede un bastone tra Porto San Rocco e Lazzaretto, con un piccolo giro all'interno della Base Logistica, per raggiungere i 10 km di lunghezza. La partenza è normale, forse un po' più veloce del preventivato, ma va bene così perché c'è veramente tanta gente e quindi bisogna prendersi il proprio spazio. Fino al 5° sembra andare tutto bene, ma poi, appena entrato in base sento un crollo, un'eccessiva stanchezza che mi lascia abbastanza perplesso. Al viraggio decido di lasciar perdere, di non tirare, infatti al ristoro prendo una bottiglietta e la bevo camminando, poi si riparte, ma il ritmo è decisamente più blando. Solo in prossimità del traguardo, nell'ultimo km, mi sveglio un po', aumento decisamente il ritmo e arrivo in accelerazione, ma le sensazioni sono pessime, il tempo è un mediocre-scarso 45'15'', 4'31'' al km. Doveva essere almeno 4'25'', anzi, forse anche qualcosa in meno.

Auto-laps a 1 km della MujaLonga
Sicuramente dovevo scontare il carico dei giorni precedenti. Speriamo sia solo questo. In attesa della Bavisela, sicuramente i segnali sono contrastanti...