lunedì 17 ottobre 2011

Comeback!


Riprende, almeno per quanto mi riguarda, il trofeo Provincia di Trieste, dopo la pausa estiva e il salto a piè pari della maratonina di Aurisina, un po' perché non pronto per fare 21 km a un ritmo decoroso, un po' perché la gara non mi piace, un po' perché la sera prima si è fatto bisboccia, un po' perché la gara partiva alle 9.30 e mi sono svegliato alle 10...
Questa volta tocca alla Su e Zo pei Clanz, gara che storicamente chiudeva il Trofeo, ma che quest'anno cede il passo al Trofeo Generali, posticipato per non cadere in concomitanza con la Maratonina di Udine (e infatti cade in concomitanza con la ben più interessante maratonina di Lubiana...).
Il tracciato, molto ondulato (ovviamente va su e zo), parte dal piazzale della Wartsila, lungo un largo rettilineo per poi infilarsi in salita nelle stradine di San Dorligo (i famosi clanz), per poi diventare sterrato e raggiungere il monte Usello, quindi in discesa verso Lacotisce, salitone finali e di nuovo il rettilineo finale fino all'arrivo. La giornata è piuttosto fresca, con parecchio vento di bora a renderla di fatto fredda!



Arriviamo alla cronaca: si parte controvento, e per fortuna, stando in gruppo, non si sente nè il freddo nè il vento. Fatico un po' a superare qualche concorrente più lento, mi assesto su un ritmo non troppo veloce per non bruciarmi le gambe per la salita che comincia già al primo km, che porta sullo sterrato con tracciato mai piano. Si scende quindi velocissimamente verso Lacotisce su una discesa dapprima molto tecnica. per poi arrivare sull'asfalto e risultare molto più agevole. Alla curva secca verso la risalita, so che lì inizia di fatto la gara, con due salite spezzagambe: la prima, più ripida ma di fatto più semplice, sia perchè su asfalto, sia perché dopo un lungo tratto di discesa dove le gambe non lavorano e la seconda, meno ripida ma su sterrato, forse un pelo più lunga, che con le gambe stanche è veramente impegnativa...



Riesco a chiudere la salita ad un ritmo decente, sopravanzando alcuni concorrenti che invece trovano difficoltà, e quindi cominciano gli ultimi due km fatti di un po' di pianura e un po' di discesa verso l'arrivo, dove poter finalmente andare regolari con un po' più di velocità, anche se davanti mi manca qualcuno che mi tiri un po' di più.


In vista del traguardo vengo superato da un paio di runner (ah ecco, ero allora io che tiravo loro!) ma poco male, il risultato per quanto mi riguarda è ottimo, soprattutto dopo alcune prestazioni molto deludenti durante la pausa estiva, complici il poco tollerato caldo (Woerthersee Marathon e Muggia-Koper) e le vacanze (Giro di Roiano).







Q

Nessun commento: