domenica 19 settembre 2010

Mezza Euromarathon...

Peccato, anche se le condizioni del meteo erano proibitive e alcune delle strade da percorrere erano impraticabili. Peccato perche' la Capodistria > Muggia e' stata la mia prima maratonina, esattamente un anno fa, anche se il percorso veniva fatto in senso contrario. Peccato perche' tanti hanno lavorato con passione a questo evento. Peccato perche' sia Muggia che Capodistria hanno un significato particolare, la prima e' la mia cittadina, la seconda e' la citta' di mia mamma e dei miei nonni, e quindi con questa gara ho un legame particolare. Quest'oggi il percorso e' stato purtroppo quasi dimezzato, con l'arrivo anticipato ad Ancarano, ma comunque si e' riusciti ad arrivare in territorio sloveno, attraverso quella linea ora quasi immaginaria, e una volta ben marcata e ben vigilata dai soldati jugoslavi. Adesso sembra quasi normale, quasi non si da' importanza a quello che invece una volta era la Jugoslavia e la porta dell'Est Europa. Ricordo ancora una gara fatta da ragazzino, quando per la prima volta, grazie ad un accordo, per una Mujalonga, si sconfino' (senza documenti!) in Jugoslavia da Muggia Vecchia per poi rientrare a Santa Barbara... all'epoca (circa 20 anni fa) assoltumente impensabile e incredibile...
Tornando invece ad oggi, l'idea era, assieme a Valentina, Paolo, Enrico e a Stefano, di fare un "lungo" tranquillo e scanzonato, senza grandi pretese. Ma il cambio di percorso scombina tutti i piani, e quindi via ognuno per la propria strada seguendo il proprio ritmo. Personalmente dopo i primi 6 km un po' troppo veloci, il ritmo cala pericolosamente, e solo la salita prima di Ancarano (1 km veramente duro) mi risveglia un po' ma mette a dura prova i miei bicipiti femorali, e un piccolo crampo mi dice di non spingere di piu'... quindi la discesa verso Ancarano mi rimette in asse e tranquillita' fino all'arrivo, dove spingo solamente gli ultimi 3oo metri... Il risultato e' un onesto 51'20'' in real time (il tempo ufficiale intorno al 51'33'') per percorrere i circa 11 km e 100 metri del percorso, con un passo di 4'37''... tutto sommato non male...
Attendo quindi Stefano e Valentina (con Paolo ed Enrico che invece erano già arrivati), e ci rechiamo con la navetta a Capodistria, dove e' allestito il palco per le premiazioni, il ristoro e la raccolta del chip per la consegna del pacco gara (una bella maglietta tecnica a maniche lunghe). Quindi tempo tecnico di un caffe', di perdere in maniera rocambolesca e un po' fantozziana un autobus per il rientro, e siamo di nuovo tutti soddisfatti a Muggia per la bella gara.

1 commento:

mjaVale ha detto...

Davvero un gran peccato per l'alluvione e il percorso ridotto :-(
...Sei stato l'unico saggio a non mollar la borsa!!!
a domenica prossima ;-)