Al via oggi c'e' tutta l'allegra combricola (Valentina, Stefano, Paolo e Andrea), ma alla partenza di questa giornata piovosa di inizio autunno trovo alla partenza il mio amico Carlo, con cui percorro i primi metri. All'inizio dello sterrato scivoloso e sconnesso Carlo se ne va con in suo passo, io rimango saldo nella mia posizione. Dopo circa due km e' il momento della salita, che non conoscevo e che mi preoccupava parecchio: la faccio abbastanza tranquillamente, sorpasso parecchia gente in salita, ma al momento dello scollinamento sono io a pagare un po' lo sforzo e alcuni corridori mi risorpassano. Il percorso porta quindi in leggera salita verso Santa Croce e dopo un breve tratto piano, arriva la discesona scivolosa verso via del Pucino. A questo punto tanto per cambiare mi si slaccia la scarpa, perdo quindi 10-15 secondi per cercare di rifare il nodo con le mani fredde e bagnate, prima di arrivare sulla via della Salvia, che mi ricondurra' fino all'attacco della salita affrontata all'inizio. Questa volta ci arrivo decisamente piu' stanco, cerco di affrontarla correndo, ma mi rendo conto di fare troppa fatica, e cerco, assieme a chi mi sta vicino, di tenere piuttosto una camminata veloce, scelta decisamente azzeccata visto che chi sta davanti riesce a prendere solo un manciata di metri. A questo punto pero' mi rendo conto di non sapere quanto manca, se forzare o meno. Arrivato al campo di calcio di Aurisina potrei tenere un ritmo decisamente superiore, ma non me la sento di rischiare, allora proseguo abbastanza costante (anche se devo dire che le ripetute in salita di due giorni prima le sento tutte, e forse anche di piu'!), e solo in vista del traguardo accellero per cercare di recuperare alcune posizioni. Alla fine e' uno splendido 114esimo posto, miglior piazzamento assoluto di sempre, anche se ad onor di cronaca tante sono state le assenze per la concomitanza con la maratona di Berlino e la maratonina di Udine.
Appuntamento quindi alla prossima settimana con la maratonina del Carso, obbiettivo prefissato e' solo quello di un buon allenamento ad un ritmo decisamente blando, tra i 5'10 e 5'20''...
2 commenti:
Complimenti, la strada d'ora in poi sarà prevalentemente in discesa!
Anche domenica prossima, non prenderla come un allenamento. Vai tranquillo, OK, ma non troppo. Il tempo sarà bello, la temperatura fresca, si può fare il personal best anche se il tracciato altimetrico farebbe presupporre il contrario. Vedrai che ti divertirai. Ciao.
quella salita mi fa venir voglia di andare a casa solo a pensarla... bisognerà imparare a digerirla, il percorso per il resto è così bello...
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