venerdì 1 aprile 2011

Si ricomincia!

Si comincia finalmente la stagione 2011! Dopo la Gemina Run, sofferta a causa della seconda salita imprevedibilmente così lunga (alla fin fine era di quasi 1,5 km) descritta dal nemico (ovvero mio cugino) come una salitella, e un lungo trasformato invece in una Mali Kraski Maraton (o viceversa), chiuso in tranquillità senza alcuna difficoltà con un tempo degno di nessuna nota, ma comunque, nonostante due pit stop, inferiore di 8 minuti rispetto a quello dello scorso anno, è questa volta il turno del Trofeo Running World, impegnativo circuito da ripetersi due volte che si snoda tra le vie di Basovizza, Padriciano e Gropada, per un totale di 12,3 km. Proprio la salita (da ripetersi appunto due volte) che da Padriciano porta a Gropada è il tratto clou della gara, una lunga salita, che proprio quando sembra degradare, dà invece un ultimo colpo di coda prima di scollinare lungo la via che porta a Basovizza. L'obiettivo è quello di effettuare un buon allenamento ad un buon ritmo, stando sotto il tempo dello scorso anno (1h00m28s), ma considerando lo scarso livello di allenamento dell'anno passato e la partenza come  da copione nelle retrovie delle retrovie, non dovrebbe esser difficile stare di almeno un paio di minuti sotto l'ora.
La ciliegina sulla torta sarebbe rappresentata dall'arrivare prima del mio nemico giurato (sempre lui, il mio cugino...).
A domenica!

domenica 21 novembre 2010

Mezza di Palmanova... grazie Carlo!

Innanzitutto vorrei ringraziare Carlo, collega e amico, e in questa occasione, anche compagno motivatore di corsa... senza di lui, e con queste ultime settimane passate a grattarmi la pancia, anzi, a evitare di correre, molto probabilmente il risultato non sarebbe stato lo stesso...
Ma ecco la cronaca: ritrovo a Barcola alle 7.15 per quella che si preannuncia essere una giornata disastrosa dal punto di vista meteo, e oltre a me e Carlo, c'e' Igor, Valentina, Stefano e un amico di blog ma mai conosciuto di persona, il simpatico Marco 'Zanger'. Arriviamo con discreto anticipo a Palmanova, parcheggiamo praticamente in piazza, grazie ad un ottimo StefaNello che sfodera tutta la sua conoscenza della cittadina friulana. Ritiriamo il pettorale, quindi un ottimo caffettino, vestizione, e ovvio controllo della pressione dell'olio... Qui commetto l'unico errore della giornata: dopo aver provato e riprovato le mie belle Mizuno Ronin 2 (A1 ultraleggere ma comunque un po' ammortizzate), decido che oggi per tentare di fare un buon tempo, devo osare e indossarle.
Ci avviciniamo alla partenza, e alle 10.00 puntuale il via. Posso dire ORGOGLIOSAMENTE di essere passato sotto la partenza per ultimo... prossimamente provero' anche a partire davanti per primo. Ma intanto teniamo questo primato... con l'organizzazione che mi urlava di tutto per farmi partire... figo :)
A dire il vero la partenza dietro era motivata da due fatti: il primo, la presenza del real time, tanto io la gara la faccio per me e non per la classifica, e poi per la temuta porta in uscita da Palmanova, vero e proprio imbuto, che pero' grazie a questo ritardo nella partenza si rivela abbastanza agevole da superare. I primi km scorrono veloci, il ritmo e' decisamente buono, le sensazioni ottime, le scarpe non fanno male e anzi, mi aiutano a spingere e a tenere per lunghi tratti ritmi decisamente veloci senza nessun problema. Cominciano i ristori, Carlo e' sempre al mio fianco, tiro io, tira lui, scambiamo due parole, insomma, tutto ok. Il morale e' poi alto anche grazie al fatto che nessuno ci sorpassa, abbiamo un ritmo decisamente piu' veloce di chi ci sta attorno, infatti superiamo subito il pace-maker delle 2h, poi quello dell'ora e 50, e poi ormai il ritmo e' quello. Arriviamo al giro di boa con un ottimo 49' e qualcosa, il che significa, in real time, 46'. Pero'.Non male.
Tutto procede liscio fino al 16 km, classico punto dove solitamente comincia la crisi. Crisi che dal punto di vista fiato non c'e', ma il poco ammortizzamento delle mie belle Ronin si fa sentire. Le gambe sono decisamente dure, io do' le colpe alle scarpe, che sicuramente contribuiscono, ma Angi, i lunghi? Dove sono sti lunghi? Carlo comunque si accorge di questa difficolta', resta con me e a dire il vero sono bravo anch'io a ricacciare indietro il tempo quando il passo si avvicina pericolosamente ai 5' al km. L'ultimo km e' difficile, vicino a me c'e' uno sloveno con la morosa/amica/sostenitrice che gli corre a fianco coi roller e lo incita con dei campanacci... eh no eh, non mi faro' mica sorpassare, lo ricaccio indietro con un ultimo scatto d'orgoglio e arrivo al traguardo in (real time) 1h39m02s. PB! Pero', se mi fossi allenato un po' di piu', se non avessi usato un paio di A1, ma magari un paio di A2 (ma tanto non le ho)... ma chissenefrega, ho dato il meglio di me stesso e ho ottenuto un ottimo risultato, e facendo due conti dalla prima mezza di quest'anno sono sceso di ben 20 minuti...
Tempo quindi di ritrovarsi tutti assieme, fare due chiacchiere e le foto di rito e tutti a casa, felici e contenti...



lunedì 15 novembre 2010

Il dilemma!

Che fare domenica a Palmanova? Andare o non andare? E siccome la risposta è "Andare", la seguente domanda è: "Cercare di forzare" o "Fare corsa pseudo tranquilla di gruppo"???
Il cuore come sempre dice di spingere sempre, la testa già alla fine della Su e zo pei clanz diceva addirittura di non andarci, le gambe probabilmente non sanno quanto riescono a tenere...
L'azzardo potrebbe essere quello di cercare un buon compagno di corsa che abbia un ritmo superiore al mio ma che al momento sia un po' giù di forma (il mio amico Carlo capiterebbe a puntino), e giocare la carta spavalda delle scarpe ultraleggere, che però ormai sono abbastanza rodate e anche questa domenica non mi hanno dato alcun problema, anche un percorso difficile e accidentato come quello di Bagnoli...
Che fare?!?

domenica 14 novembre 2010

Penultima fatica... su e zo pei clanz

Appuntamento con l'ultima prova del Trofeo Provincia di Trieste, e penultima prova prima della fine dell'anno. Alla Su e zo pei clanz arrivo piuttosto scarico, con nessun allenamento di corsa dalla maratonina di Lubiana, e con solo allenamenti di pallamano, e quindi incentrati sulla velocita', sulle gambe.
Partenza di gran carriera, non voglio fare come lo scorso anno che sono rimasto imbottigliato al primo sentiero incontrato, il ritmo e' decisamente forte (4'02''), pian piano iniziano pero' i saliscendi che spezzano un po' il ritmo e le gambe... discesona verso Lacotisce, molto insidiosa, ma la affronto al meglio, superando parecchie persone. Si risale dopo una curva a gomito, prima la salita e' davvero ripida, poi si fa piu' dolce ed infine si alterna a qualche breve tratto in piano/discesa... ma qui un po' devo fermarmi, mi manca un po' di condizione e un po' pago anche il ritmo un po' troppo alto dell'inizio. Vengo passato da mio cugino Stefano, col suo passo sempre regolare. Recupero pero' in breve, ormai mancano un paio di km all'arrivo, Stefano e' li' davanti, lo metto nel mirino e sfrutto il mio passo migliore sulle distanze brevi. L'ultimo km e' praticamente un allungo bello tosto, dove riesco a sorpassare 4/5 persone, e alla fine e' un onesto 42'12'' (138-esimo assoluto), 7' secondi meglio dello scorso anno, che a conti fatti e' un passo indietro, considerando che lo scorso anno ero partito dalle retrovie e l'unico pit stop fatto era per un laccio della scarpa che si era allentato, ma che considerando il poco lavoro sul fondo fatto nelle ultime settimane e' sicuramente un buon risultato.
Appuntamento quindi a domenica prossima a Palmanova, obbiettivo, assieme a Stefano, portare la nostra compagna di avventure Valentina al PB.



domenica 24 ottobre 2010

Bravo Angi, bravo! un'ottima mezza di Lubiana!

Mi autocongratulo... dopo un paio di settimane difficili diviso tra lavoro, scelta di mobili, allenamenti non specifici per la corsa (ho ripreso a giocare a pallamano, quindi due allenamenti settiminali sono dedicati esclusivamente a Lei), che hanno avuto come unico risultato quello di produrre una stanchezza dalle proporzioni bibliche, nonche' un notevole disagio intestinale proprio sabato sera e domenica mattina. Quindi le premesse per fare male c'erano davvero tutte... invece inaspettatamente e' giunto un ottimo risultato (secondo i miei standard ovviamente), con tanto di record personale...

Andando per ordine: ritrovo ore 08.00 a Fernetti con Andrea e Marcello, due runners ben piu' forti di me... il viaggio in auto scorre tranquillo, ci mettiamo d'accordo sul punto di ritrovo a fine gara (o meglio sul punto in cui io li raggiungero') e dopodiche', appena arrivati, facciamo un po' di riscaldamento e ci posizioniamo immediatamente dietro ai top runners: posizione per me molto azzardata, ma almeno cosi' evito di partire a 500 metri dallo start.
I primi km scorrono veloci, e a contribuire a cio' e' il pubblico, presente in ogni dove, sempre pronto ad incitare e a sostenere, veramente una sensazione bellissima, ben distante dalla desolazione della mezza di Aurisina, dove regnava sovrana l'indifferenza e l'insofferenza nei confronti di questi 4 pirla che corrono e che quindi li costringono ad aspettare o cambiare strada...
Si diceva dei primi giri... partendo davanti posso andare "forte" gia' da subito, ma senza forzare e senza lasciarmi prendere dall'entusiasmo e seguire un gruppone di forsennati che tira a ben meno di 4'... 4'22'', 4,27'' e quindi mi stabilizzo sui 4'40'', decisamente un buon ritmo che intendo mantenere per tutta la gara, grazie anche ad un percorso decisamente piatto. Intorno al 15esimo e 16esimo km c'e' il solito cedimento, ma cerco di tenere perche' sono li' li' per andare sotto 1h 40m, ma al 18esimo il vento e' contrario, le gambe sono parecchio dure e faccio due passaggi sopra, seppur di poco, ai 5'. Poco male, si e' quasi arrivati, metto a tiro due o tre corridori davanti a me e con uno scatto di orgoglio li passo proprio qualche metro prima della fine. Il crono segna un ottimo 1h42m04s (passo di 4'47'', la distanza percorsa e' di circa 200 metri in piu'), veramente insperato... anche se tutto fa male, specialmente il ginocchio e... la spalla! (?!?)... Adesso si punta dritti dritti per Palmanova, cercando di fare qualche allenamento piu' specifico, con l'obbiettivo di stare sotto l'ora e quaranta... incrociamo le dita...

lunedì 11 ottobre 2010

Addio Maresciallo

Perdere un compagno di squadra e un amico o semplicemente una persona vicina non e' mai facile. Stefano non era un amico, nel senso un amico di quelli stretti, di quelli che ci si sente spesso, ma era un ottimo compagno di squadra, simpatico, pazzo, e nonostante non giocasse mai (ma esclusivamente per scelta sua, perche' nonostante i suoi 43 anni suonati aveva un fisico da far invidia a tanti) era sempre presente agli allenamenti e negli ultimi anni aveva intensificato la sua attivita' con la squadra dei veterani e nelle uscite al di fuori dei confini nazionali della nostra squadra di pallamano. Quando si cominciava la partita di calcetto di riscaldamento tutti volevano giocare con lui, o meglio, nessuno voleva giocarci contro: un continuo dribbling con tanto di interventi un po' al di la' delle regole, e se provavi a metterti davanti al Maresciallo non importava, la palla era sua, con le buone ma soprattutto con le cattive...
Ha reso le notti insonni al nostro DS, che ancora si ricorda le notti brave di Brno a base di Becherovka, anzi, Becherocca come e' stata ribattezzata poi, nonostante lui fosse a centinaia di kilometri di distanza.
Per lui la vela era una passione, e prima di andarsene si e' preso il lusso di arrivare terzo assoluto alla Barcolana, primo nella sua categoria, e poi dopo aver festeggiato con i compagni di equipaggio, la strada verso casa, a poche centinaia di metri dal portone, gli ha teso un tranello e se l'e' portato via. Non so cosa sia successo, non mi interessa. Quello che so e' che la Barcolana non mi e' mai piaciuta per tutto il trambusto che porta con se', da oggi ho un motivo in piu' per non apprezzarla...
Ciao Maresciallo... see you on the other side



lunedì 4 ottobre 2010

Mezza di Aurisina... boh... non so...

Doveva essere un allenamento, la mezza al ritmo che vorrei è ancora lontana (obbiettivo Palmanova), ma così proprio non va. La VII prova del trofeo Provincia di Trieste è una mezza maratona parecchio insolita, con i primi 5 km in salita costante, 10 km di continui avvallamenti e gli ultimi 5 in discesa (il percorso sostanzialmente è un'andata-ritorno). Comincio tutto sommato bene, tranquillo, imposto il ritmo che vorrei, e corro senza orologio, GPS e quant'altro, giusto per ascoltare me stesso e non un congegno elettronico e non aver condizionamenti. Il clima è umido e caldo, per esser l'inizio di ottobre, e quindi approfitto di ogni ristoro, anche se so di soffrire ogni sorso bevuto... ma già all'ottavo km iniziano i problemi, mi fanno male le scarpe, le sento battere davanti (alla fine saranno altre due dita andate... e in totale fanno così 4...), la pianta del piede la sento scoppiare, il bicipite femorale mi dà fastidio... devo camminare uno o due minuti, riprendo, arrivo alla virata e dall'11esimo al 15esimo km è tutt'altra musica, mi sento bene, vado ad un buon ritmo, ma di nuovo a Campo Sacro devo rifermarmi... per evitare di forzare il bicipite adesso mi fa male il ginocchio... poco male, ricomincio, trovo un piccolo gruppetto con cui fare un paio di km, ma quando tutto dovrebbe diventare facile, si fa ancora più difficile... rallento sensibilmente, al 18esimo km vengo raggiunto da Valentina che mi dà la carica per andare avanti, oltre che il rilievo cronometrico, che nonostante tutte le soste e i problemi non fà proprio lo schifo che pensavo(1h37'), faccio un km con lei ma nuovamente devo fermarmi, stanno cominciando i crampi ai polpacci, riprendo, vado nuovamente avanti a lei, di nuovo crampi, mi rifermo, riparto, e l'ultimo km è difficile, sono davanti a lei forse di 10 metri, ma alla curva finale si irrigidisce pericolosamente un polpaccio tanto da rischiare di cadere, e gli ultimi 100 metri li faccio con i polpacci completamente contratti...
Il tempo finale è 1h53'12'' con un passo medio quindi di 5'23'', che poi alla fine era quello che volevo tenere, anzi meglio sarebbe stato un 5'15-18'', ma i troppi problemi avuti, piedi, polpacci, coscia mi lasciano davvero perplesso. D'altra parte è vero che le gare lunghe non sono il mio forte, ma raramente ho concluso una gara con così poco soddisfazione. Non resta altro che darci dentro due settimane per l'ultima prova del Trofeo Provincia di Trieste, gara che a dire il vero mi piace parecchio, per poi ritentare l'esperienza a Lubiana...