lunedì 27 settembre 2010

Trofeo Generali... che faticaccia!

Ripresa autunnale per il Trofeo Provincia di Trieste, che con le ultime 3 gare in quattro settimane. Oggi e' il turno del Trofeo Generali, che si disputa ad Aurisina su un percorso di 8 km sterrato per circa l'80% o forse piu'.
Al via oggi c'e' tutta l'allegra combricola (Valentina, Stefano, Paolo e Andrea), ma alla partenza di questa giornata piovosa di inizio autunno trovo alla partenza il mio amico Carlo, con cui percorro i primi metri. All'inizio dello sterrato scivoloso e sconnesso Carlo se ne va con in suo passo, io rimango saldo nella mia posizione. Dopo circa due km e' il momento della salita, che non conoscevo e che mi preoccupava parecchio: la faccio abbastanza tranquillamente, sorpasso parecchia gente in salita, ma al momento dello scollinamento sono io a pagare un po' lo sforzo e alcuni corridori mi risorpassano. Il percorso porta quindi in leggera salita verso Santa Croce e dopo un breve tratto piano, arriva la discesona scivolosa verso via del Pucino. A questo punto tanto per cambiare mi si slaccia la scarpa, perdo quindi 10-15 secondi per cercare di rifare il nodo con le mani fredde e bagnate, prima di arrivare sulla via della Salvia, che mi ricondurra' fino all'attacco della salita affrontata all'inizio. Questa volta ci arrivo decisamente piu' stanco, cerco di affrontarla correndo, ma mi rendo conto di fare troppa fatica, e cerco, assieme a chi mi sta vicino, di tenere piuttosto una camminata veloce, scelta decisamente azzeccata visto che chi sta davanti riesce a prendere solo un manciata di metri. A questo punto pero' mi rendo conto di non sapere quanto manca, se forzare o meno. Arrivato al campo di calcio di Aurisina potrei tenere un ritmo decisamente superiore, ma non me la sento di rischiare, allora proseguo abbastanza costante (anche se devo dire che le ripetute in salita di due giorni prima le sento tutte, e forse anche di piu'!), e solo in vista del traguardo accellero per cercare di recuperare alcune posizioni. Alla fine e' uno splendido 114esimo posto, miglior piazzamento assoluto di sempre, anche se ad onor di cronaca tante sono state le assenze per la concomitanza con la maratona di Berlino e la maratonina di Udine.
Appuntamento quindi alla prossima settimana con la maratonina del Carso, obbiettivo prefissato e' solo quello di un buon allenamento ad un ritmo decisamente blando, tra i 5'10 e 5'20''...

domenica 19 settembre 2010

Mezza Euromarathon...

Peccato, anche se le condizioni del meteo erano proibitive e alcune delle strade da percorrere erano impraticabili. Peccato perche' la Capodistria > Muggia e' stata la mia prima maratonina, esattamente un anno fa, anche se il percorso veniva fatto in senso contrario. Peccato perche' tanti hanno lavorato con passione a questo evento. Peccato perche' sia Muggia che Capodistria hanno un significato particolare, la prima e' la mia cittadina, la seconda e' la citta' di mia mamma e dei miei nonni, e quindi con questa gara ho un legame particolare. Quest'oggi il percorso e' stato purtroppo quasi dimezzato, con l'arrivo anticipato ad Ancarano, ma comunque si e' riusciti ad arrivare in territorio sloveno, attraverso quella linea ora quasi immaginaria, e una volta ben marcata e ben vigilata dai soldati jugoslavi. Adesso sembra quasi normale, quasi non si da' importanza a quello che invece una volta era la Jugoslavia e la porta dell'Est Europa. Ricordo ancora una gara fatta da ragazzino, quando per la prima volta, grazie ad un accordo, per una Mujalonga, si sconfino' (senza documenti!) in Jugoslavia da Muggia Vecchia per poi rientrare a Santa Barbara... all'epoca (circa 20 anni fa) assoltumente impensabile e incredibile...
Tornando invece ad oggi, l'idea era, assieme a Valentina, Paolo, Enrico e a Stefano, di fare un "lungo" tranquillo e scanzonato, senza grandi pretese. Ma il cambio di percorso scombina tutti i piani, e quindi via ognuno per la propria strada seguendo il proprio ritmo. Personalmente dopo i primi 6 km un po' troppo veloci, il ritmo cala pericolosamente, e solo la salita prima di Ancarano (1 km veramente duro) mi risveglia un po' ma mette a dura prova i miei bicipiti femorali, e un piccolo crampo mi dice di non spingere di piu'... quindi la discesa verso Ancarano mi rimette in asse e tranquillita' fino all'arrivo, dove spingo solamente gli ultimi 3oo metri... Il risultato e' un onesto 51'20'' in real time (il tempo ufficiale intorno al 51'33'') per percorrere i circa 11 km e 100 metri del percorso, con un passo di 4'37''... tutto sommato non male...
Attendo quindi Stefano e Valentina (con Paolo ed Enrico che invece erano già arrivati), e ci rechiamo con la navetta a Capodistria, dove e' allestito il palco per le premiazioni, il ristoro e la raccolta del chip per la consegna del pacco gara (una bella maglietta tecnica a maniche lunghe). Quindi tempo tecnico di un caffe', di perdere in maniera rocambolesca e un po' fantozziana un autobus per il rientro, e siamo di nuovo tutti soddisfatti a Muggia per la bella gara.

lunedì 13 settembre 2010

Un atleta chiamato cavallo... un buon risultato finalmente!


Primo bis assoluto nella mia breve esperienza podistica... si tratta dell'Atleta chiamato cavallo, gara organizzata dalla ASD Sportiamo che si svolge all'ippodromo di Montebello.

A differenza dello scorso anno i km passando da 4 a 8, con top runner che corrono assieme agli amatori e master: quindi 10 giri totali più rettifilo finale. Prendono il via parecchi atleti, io mi metto in disparte con il mio amico Enzino, e parto questa volta con le mie belle (e leggere) Mizuno Ronin 2. Partenza molto ma molto guardinga, considerata la cronica mancanza di riscaldamento, e un discreto pranzo consumato il quel di Suban, con tanto di tagliata di manzo, insomma, un pranzetto leggero leggero... il primo giro lo concludo 92° (!!!), infatti dietro a me al momento della partenza ci sono, come al solito, ben pochi corridori... Il terreno è veramente ostico e ostile, soprattutto in curva, il terreno è fin troppo morbido e si formano varie buche stile spiaggia, tanto che la via più conveniente era fare la curva all'interno e i rettilinei all'esterno, dove il terreno era ben più compatto... Tutto sommato mi sento abbastanza bene, non forzo assolutamente perché non voglio ripetere la pessima esperienza dell'anno scorso, dove per stare dietro al gruppo il primo giro ho fatto gli altri quattro come un cadavere... comincio a rimontare, anche se già alla fine del terzo giro il vincitore (Daris) mi doppia... alla fine è un buon 68° posto, in tempo reale il cronometro dice 36'53'' ed il passo sarebbe leggermente superiore ai 4'30'' al km, tenendo conto che la gara è un po' più lunga degli 8 km dichiarati,... ritiro il bel pacco gara (uno dei motivi principali per cui ho partecipato, devo essere onesto!) e finalmente me ne vo a casa contento e fiducioso per la gara successiva (19 settembre, Euromarathon Muggia - Koper).


KM Tempo Passo Posizione
Giro1 0,8 0:03:46 4'43"92
Giro3 2,4 0:11:05 4'37" 79
Giro5 4 0:18:22 4'35" 72
Giro7 5,6 0:25:38 4'34" 69
Giro9 7,2 0:33:00 4'35" 69
Arrivo 8 0:36:53 4'36" 68

giovedì 26 agosto 2010

Kärnten läuft - poteva andar peggio... :)



Prima gara (e prima maratonina) di una lunga serie che si dovrebbe concludere con Palmanova il 21 novembre. Si corre da Velden lungo il Woerthersee fino a Klagenfurt, in un scenario a tratti suggestivo, per quella che per la Carinzia e' un vero e proprio evento.
Le aspettative iniziali erano piuttosto basse, visto soprattutto il poco allenamento (solo un "medio-lungo" all'attivo) e l'eccessivo caldo umido proprio nel giorno della gara (30 comodi gradi...).
L'obbiettivo quindi era stare sotto le due ore, tagliando il traguardo in condizioni "decorose"... ma ecco un piccolo resoconto.
Si arriva a Klagenfurt il sabato, si va a prendere il pacco gara (sinceramente mi aspettavo una maglietta un po' piu' bella...) e il chip. Assieme alla mia Nicoletta (che la domenica correra' la sua ViertelMarathon) andiamo alla pensioncina di Poertschach (veramente carina, e con dei proprietari simpaticissimi) e cerchiamo un posto dove fare un pasto quasi salutare... un po' difficile ma alla fine io riesco ad avere un buon piatto di spaghetti col pomodoro e Nicoletta un piatto di ravioli ripieni.
Si va quindi a dormire presto, ci si sveglia altrettanto presto perche' io devo prendere il treno per Velden (sono solo 7 minuti), mentre Nicoletta parte proprio a 100 metri dalla pensione (ecco perche' aveva insistito tanto per dormire a Portschach!!!).
Indosso quindi le mie amate Nike LunarTrainer e le Xsocks Run Energy (quelle alte per intenderci): per fortuna che non ho messo le scarpe nuove (grazie Andrea!)...
Il corridoio di partenza e' parecchio stretto, davanti allo Schloss Hotel di Velden, ma tanto me la prendo con la calma, l'obbiettivo e' quello di fare un buon allenamento, tanto che al momento dello sparo sono che approfitto della mancanza di gente ai bagni!
Il percorso e' in leggera salita per i primi 4 km, poi scende in rapida picchiata per 100 metri, poi risale un po' e da lÏ fino al 14esimo km circa e' praticamente piano.
Poi arriva la mazzata, 1 km e qualcosa in leggera ma costante salita verso Krumpendorf, con il ritorno sulla stessa strada dopo una curva stretta, che sicuramente dal punto di vista psicologico non aiuta; e' qui che vedo il palloncino dell'1h50m, ma e' un po' troppo lontano... ormai la combricola con cui ho corso fino a quel momento me la devo tenere fino alla fine!
Gli ultimi 3 km sono tutti sul piano, ma sono veramente duri a causa del caldo, e ogni tanto c'e' qualcuno a lato della strada che ha accusato il colpo, con i sanitari che li soccorrono. A dir il vero, di persone collassate ne ho viste parecchie, e tutte regolarmente assistite da un servizio veramente efficiente. Beh, almeno io riesco a tirare avanti!
L'ultimo km e' veramente faticoso, ritrovo le energie solo verso l'arrivo quando non si puo' fare la figuraccia...
Alla fine e' un modesto 1h58m56s, ma la sorpresa arriva dal mio GPS (tarato tra l'altro per ricevere il segnale ogni secondo): la strada percorsa e' 22km700metri!L'unica spiegazione che riesco a darmi e' che non ho mai cercato la via piu' corta, ma ho sempre corso sulla destra del tracciato, alla ricerca dell'ombra... ed ecco che se questa e' la distanza effettivamente percorsa il risultato e' gia' un po' migliore... e posso guardare alla prossima mezza con un po' piu' di fiducia.
Le sensazioni finali sono comunque buone, l'unico problema sono i piedi veramente a pezzi a causa di alcune vesciche (per il troppo caldo e forse le calze nuove, a volte durante la gara avevo la sensazione che i piedi stessero bollendo), ma per il resto, nel complesso, il risultato mi soddisfa.
E subito dopo la gara, e' il momento di andare al mare, ops, al lago con la mia Nicoletta, che ha concluso anche lei il suo quarto di maratona... infatti, inclusa nel pacchetto, c'e' l'ingresso allo Strandbad di Klagenfurt, veramente una bella idea... e qui tra un bagnetto, una discesa sullo scivolo e un tuffo dal trampolino, la giornata scorre via liscia... in attesa di un giro sul Gerlitzen a respirare un po' d'aria d'alta montagna e ad ammirare lo spettacolo del parapendio!



martedì 17 agosto 2010

Prima uscita con le Ronin 2... minimali...

Indossate le Ronin 2, sono pronto per partire per un giretto breve ma intenso, partenza da casa, taglio per il centro storico di Muggia, Mandracchio, lungomare e via verso Punta Olmi. La prima sensazione e' strana, sembra veramente di non avere le scarpe, abituato come sono a scarpe superammortizzate come le LunarTrainer o le LunarSwift. Devo anche dire che non mi sento comodissimo, la scarpa destra mi sembra un po' stretta, anche se in realta' sono io che ho il piede un po' piu' grande... dopo un po' ci prendo mano, o meglio piede, ed effettivamente noto come siano minimali, molto reattive, molto leggere, e un po' ammortizzate, anzi un po' poco, ma forse con la soletta in gel si riuscira' a trovare un buon compromesso tra reattivita', leggerezza e ammortizzazione.
Insomma, morale della favola, circa 7 km (il GPS non funzionava), e un tempo di 32'10''. E grandi dubbi se usarle domenica prossima alla Kaertner Lauf. Forse sarebbe meglio optare ancora per le mie care LunarTrainer...

venerdì 13 agosto 2010

Le nuove scarpe!

Mi sono tolto il "lusso" di comperare un paio di Mizuno Ronin 2, ultraleggere A1 da gara. Obiettivo: usarle per correre le 5 mezze che mi sono prefissato entro la fine dell'anno, ovvero, nell'ordine, Kaertner Lauft, EuroMarathon, Mezza di Aurisina, Lubiana e infine Palmanova, dove punto a fare il personale (il che non dovrebbe esser difficile, visto il tempo pessimo che ho).
Alla fine di ogni gara, oltre al tempo (sempre se e' decente) postero' anche le foto dell'evoluzione della scarpa... intanto per il momento eccole nuove fiammanti...